Le persone che non sono oneste con se stesse faticano a sviluppare un rapporto intimo e profondo con il proprio io, e questo perché la mancanza di onestà crea una barriera alla vera conoscenza di sé.
Essere disonesti porta a nutrire sfiducia nella vita, negli altri e nelle relazioni, perché nascondendo la verità si dimostra poca fiducia nella vita e in ciò che questa ha in serbo per noi.
È come se dicessimo a noi stessi: "Non voglio essere onesto con me stesso e affrontare la verità, perché poi dovrei scendere a patti con la vita".
Se abbiamo paura di farlo, è perché fondamentalmente non ci fidiamo di ciò che la vita ha in serbo per noi.
Se avessimo fiducia, saremmo sicuramente onesti, senza provare questa paura, perché sapremmo che la nostra onestà verrebbe ripagata.
E sai come? Con la vita che dovremmo davvero vivere, all'interno del nostro autentico flusso.
Essere onesti, prima di tutto con noi stessi, ma anche con gli altri, significa scrutare nelle nostre paure.
Questa è la condizione necessaria per affrontare la crescita personale sotto tutti gli aspetti.
Il primo passo è sempre l'onestà, ma può spaventare, perché essere onesti con se stessi significa anche creare intimità con il proprio io.
La vera sfida è riuscire a essere veramente onesti, comprendendo i motivi profondi che ci spingono a fare determinate scelte e a compiere certe azioni.
Spesso non siamo completamente onesti, non perché ce lo imponiamo, ma perché ci viene naturale… perché in qualche modo ci conviene.
Ci conviene omettere la verità, nascondere a noi stessi le vere ragioni che ci portano a comportarci in un certo modo, perché l'onestà ci obbligherebbe a scoprirci, a metterci a nudo, costringendoci ad assumerci le nostre responsabilità e a lavorare seriamente su noi stessi. Non potremmo più prenderci in giro.
Sono certo che anche tu avrai incontrato persone che, quando hai fatto notare loro gli errori o le cose da un punto di vista più obiettivo, hanno risposto con scuse banali, cercando di giustificare il proprio comportamento…
e decidendo di non intraprendere alcuna azione, rimanendo così nella stessa situazione.
Questo è un chiaro esempio di mancanza di onestà con se stessi. Restare nella propria disonestà è certamente più conveniente, anche se può sembrare un paradosso.
Essere onesti può fare paura, perché a volte significa dover prendere decisioni drastiche, come lasciare un lavoro, chiudere i ponti con alcune persone o fare scelte difficili.
Queste azioni possono sembrare poco convenienti nel breve periodo, a volte quasi impossibili, ma hai idea di quanto ti costerà, nel medio e lungo termine, rimanere in una situazione di disonestà, fingendo che tutto vada bene quando in realtà non è così?
Essere onesti ti permette di sviluppare un'intimità profonda con te stesso, ma anche questo può spaventare. Significa guardare da vicino le proprie fragilità, la verità su come sei fatto, cosa ti spaventa e i compromessi con i quali stai scendendo.
Potrebbe sembrare un'affermazione forte, ma io sostengo che chi non è onesto con se stesso non dovrebbe nemmeno approcciarsi alla crescita personale, perché sarebbe inutile.
Puoi dire di fare crescita personale, magari perché è di moda o per apparire in un certo modo, ma se continui a essere disonesto con te stesso, non lavorerai mai davvero su di te.
È come cercare di coltivare un giardino rigoglioso in un terreno arido e pieno di erbacce, senza prima bonificare il terreno e rimuovere le piante infestanti. Puoi anche piantare i semi delle piante più belle, ma se non hai preparato adeguatamente il terreno, questi semi non attecchiranno mai e le erbacce continueranno a crescere.
Allo stesso modo, puoi leggere tutti i libri di crescita personale che vuoi e partecipare a seminari e workshop, ma se non sei disposto a essere onesto con te stesso e ad affrontare le tue ombre, questi sforzi saranno inutili e non produrranno alcun cambiamento significativo nella tua vita.
In questo processo di onestà con se stessi, la contemplazione può essere un potente alleato.
Attraverso la pratica contemplativa, puoi unire la mente logica alla parte creativa e, assumendoti la responsabilità delle tue emozioni, arrivare a intuizioni profonde che ti permettono di capire chi sei veramente, i motivi per cui stai agendo in un certo modo e le tue paure più radicate.
La contemplazione ti guida verso l'onestà con te stesso, spingendoti anche a perdere il controllo e a lasciarti andare.
So che per molti questo non è facile, perché significa abbandonare quei meccanismi di difesa che, pur sapendo che ci fanno male, ci danno l'illusione di avere il controllo sul nostro mondo emotivo. Ma, appunto, si tratta solo di un'illusione.
Attraverso la contemplazione, puoi trovare il coraggio di guardare in faccia la verità, di abbracciare le tue vulnerabilità e di affrontare quelle parti di te che hai sempre cercato di nascondere o ignorare.
È un processo che richiede coraggio e determinazione, ma che alla fine ti permette di liberarti dalle catene della disonestà e di vivere una vita più autentica e appagante, in linea con il tuo vero sé.
Il lavoro contemplativo ti offre l'opportunità di individuare il tuo punto debole e ti dà la possibilità di lavorarci su, di cambiare la tua situazione e di trasformare quella debolezza in un punto di forza. Ma tutto questo è possibile solo se sei disposto a essere onesto con te stesso.
Raggiungere l'onestà può essere difficile e doloroso, ma è infinitamente peggio vivere una vita nell'ombra della disonestà, soprattutto quando si tratta di ingannare se stessi.
Prendersi in giro è la cosa peggiore che tu possa fare, perché ti impedisce di vivere un'esistenza autentica, in sintonia con il tuo vero sé e il tuo scopo nella vita.
Proprio perché la contemplazione è la chiave per intraprendere questo viaggio verso la verità e l’intimità con se stessi, ho deciso di organizzare degli appuntamenti fissi di Contemplazione Sistemica, dove con un gruppo ristretto e selezionato di persone ci ritroviamo ogni lunedì sera ad Avigliana (TO) per contemplare e allinearci con il nostro sé più autentico.
Se sei interessato ad unirti a noi in questo percorso di crescita personale e di scoperta di te stesso, ti invito a contattarci via telefono o whatsapp al 331 7881011 per verificare la disponibilità dei posti.
La prima lezione è completamente gratuita, così potrai sperimentare in prima persona i benefici della Contemplazione Sistemica e decidere se proseguire questo cammino di trasformazione insieme a noi.
Onora la sfida!
Marcello
Comentarios